Per LE RICETTE DI GIALLOLITARGIRIO: LA SCIENZA DEI PIGMENTI parleremo della Ftalocianina.
Le ftalocianine furono scoperte nel 1907 in una fabbrica di coloranti (come sottoprodotto) e il loro sviluppo industriale nel XX secolo sono stati legati esclusivamente alle caratteristiche cromatiche.
Le ftalocianine hanno per lo più colori nello spettro del verde e del blu a seconda del cromoforo (Co, Ni, Cu, Ba).
Hanno un’ottima stabilità alla luce e alla temperatura (fino a 350° C). nonostante sia estremamente scuro è in grado di creare una grande quantità di sfumature a seconda del modo in cui lo si usa.
In generale i colori diversi dal blu si ottengono partendo da questo e aggiungendo molecole quali cloruro di alluminio per formare il verde. Il blu invece si ottiene dal riscaldamento di acido ftalico, urea e cloruro di rame.
Studi scientifici dimostrano la pericolosità di questi composti soprattutto nello sviluppo dell’embrione.
Esempi di utilizzo: Jackson Pollock, Mural, 1943
Identificazione: XRF, Raman, FORS
Fonti:
pigmenti.net
wikipedia
i pigmenti nell’arte, N. Bevilacqua
la chimica nel restauro, Matteini Moles
immagini
File:Who’s Afraid of Red, Yellow, and Blue I.svg (wiki commons)