Oggi per LA CHIMICA DA NOBEL parleremo di Hermann Emil Fischer.
1902
“per la sua ricerca sugli zuccheri e la sintesi delle purine”
Fu un chimico tedesco che nacque anch’egli durante la metà del diciannovesimo secolo.
Si occupò tra le altre cose dell chimica degli zuccheri e dei coloranti artificiali. Lavori che lo portarono a scoprire la sintesi del glucosio fino a determinare anche la struttura della caffeina e teobromina. Scoprì in giovane età anche l’idrazina utilissima molecola impiegata nelle sintesi utilizzata tra le altre cose anche come propellente per razzi. Tra le altre teorie portò valore alla chiralità, formulò il modello chiave serratura e sintetizzò l’indolo.
Ma se non siete ancora convinti del suo operato e della sua validità per vincere il Nobel, beh, egli fece fondamentali ricerche sulle basi puriniche (alla base di numerosi composti naturali) una famiglia eterogenea che comprende tra le tante le xantine, l’acido urico e così via.
Studiò inoltre gli zuccheri, sintetizzandone diversi, e le proteine individuando anche la prolina e cercó di rendere più facile lo studio delle proteine.
Immagine
Wikimedia
Fonti
Dizionario dei premi nobel, Pietro Migliorini
Wikipedia en
Treccani
Nobelprize.org