Per il LUNEDÌ CI RIMANGO DI SASSO parleremo del giallo tigrato.
Il “Giallo Tigrato” è un marmo ornamentale estremamente raro. Caratterizzato da un giallo intenso intervallato da macchie di varia intensità e saturazione, ricorda nell’aspetto il manto di un grande felino. Tuttavia, di questo marmo si sa ben poco, e altrettanto rari sono i pochissimi esempi rinvenuti. Il _Corsi_ , che lo osserva a Roma in due minute lastrucce all’entrata della cappella dei Rucellai in S. Andrea della Valle, lo identifica come il marmo “corinzio” raccontato da Isidoro di Siviglia. Tuttavia secondo lo _Gnoli_ , il marmo “corinzio” è un parto di fantasia e non ha nessuna correlazione con gli esemplari del nostro Giallo Tigrato. Ne corso dell’Ottocento, qualche altro piccolo esemplare viene rinvenuto poco fuori Roma, senza però rivelare nulla di più circa la sua origine e diffusione. Il Giallo tigrato rimane, ad oggi, uno degli esemplari più rari e misteriosi, ma se volete osservarlo, oltre alle piccole lastre di S. Andrea della Valle, un piccolo vaso in Giallo tigrato (di qualità mediocre, secondo _Gnoli)_ è tuttora esposto nella Galleria dei Candelabri dei Musei Vaticani.
Fonti:
Marmora romana
Marmi antichi
Manuale dei marmi romani antichi
Delle pietre antiche