Per la rubrica: LA MOLECOLA DEL GIORNO, oggi risponderemo alla domanda:
“Davanti al MARE in burrasca vi siete mai chiesti come mai dell’acqua salata possa avere un ODORE?”
La risposta a questa domanda risiede nel fatto che il mare, essendo l’habitat di numerose specie animali e vegetali, non contiene solo il sale comune.
Il suo odore inconfondibile è dovuto, infatti, a due classi di composti ed una molecola:
• Il Solfuro Dimetile (Dimethyl Sulfide) – un tioetere di cui il 40% del totale nel mondo è prodotto dall’azione delle alghe.
Il suo odore è pungente e sgradevole tipico di alcuni cibi.
• Bromofenoli (Bromophenol) – dei composti in cui è presente almeno un anello benzenico sostituito con almeno un gruppo -OH ed un gruppo -Br. Donano al mare il suo piacevole odore simile allo iodio e questo vale anche per i pesci ed i molluschi. Difatti, se si mangiano pesci di allevamento questi composti sono poco presenti.
Questo è dovuto al fatto che questi composti non prodotti direttamente dai pesci o dai molluschi ma da alcuni vermi marini ed alghe.
Possono avere applicazioni e funzioni molto varie fra cui: antiossidanti, anticancerogene, antimicrobiche ed antidiabetiche.
• Dictioptereni (Dictyopterenes) – dei feromoni sessuali prodotti da svariate specie di alga brune. Sono composti naturalmente presenti nell’acqua di mare.
L’odore che deriva da questa classe di composti è individuabile nell’aroma di alga essiccata.
Fonti:
doi: 10.3390/md9071273
Focus (perché il mare odora di mare?)
Wikipedia (solfuro dimetile)
Wikipedia (dictyopterene)
Ohga (il profumo del mare)
Immagine:
La grande onda di Kanagawa
Chemical structure of dictyopterene A, Edgar181, Wikipedia
Chemical structure of dictyopterene B, Edgar181, Wikipedia
Chemical structure of dictyopterene C, Edgar181, Wikipedia
Chemical structure of dictyopterene C’, Edgar181, Wikipedia
Chemical structure of dictyopterene D (pre-ectocarpene), Edgar181, Wikipedia