Per IL LUNEDÌ CI RIMANGO DI SASSO parleremo del rosso antico.
Il ROSSO ANTICO è un marmo a grana finissima, utilizzato ampiamente in età antica per l’incofondibile e prestigioso aspetto. Confuso spesso con il profido rosso antico (di origine magmatica e provenienza egiziana), il rosso antico è un marmo sensu strictu, il cui colore rosso è dato dalla presenza di impurezze di ematite. La tonalità è meno caratteristica di quanto non si pensi: infatti è variabile dal rosso intenso al rosato, fino quasi al porpora. Le cave di questo marmo sono state identificate nel secolo scorso sull’attuale Capo Matapan, nel Peloponneso, e più precisamente sopra il villaggio di Damaristica.
Il suo utilizzo in realtà può essere datato a quasi mille anni prima dell’avvento dei Romani, infatti è stato rinvenuto negli scavi archeologici di Cnosso e di Creta. Se siete di Roma, però, l’esempio più impressionante che potete osservare è, nuovamente, nella Basilica di Santa Prassede, di cui si dice che gli scalini di Rosso Antico abbiamo affascinato i francesi a tal punto che lo scelsero per il trono di Napoleone.
Fonti
Marmora romana
Marmi antichi
Isprambiente
Immagine
“File:Fauno in marmo rosso antico, II sec da originale del tardo ellenismo, da villa adriana 03.JPG” by Sailko is licensed under CC BY 3.0